La Voce come Strumento di Guarigione

Partendo dalla vibrazione che nasce dentro, dall'intento che si manifesta, inizia un viaggio che tocca memorie antiche, piani emozionali e piani vibrazionali più sottili, che non passa attraverso la mente, ma che viene via via rimodellato con giochi di voce, ritmi e sonorità improvvisate in accordo con la tonalità del singolo o del gruppo.

Il tamburo, "il ponte celeste che aiuta l'anima a raggiungere i piani superiori", è il mio compagno, la mia guida in questo viaggio all'interno e il percuotere la sua pelle è il modo in cui pongo domande agli Spiriti in attesa che mi parlino e si rivelino.

Chiudo gli occhi e attendo che cali il silenzio dentro di me, respiro questo silenzio e inizio il viaggio.

La bacchetta si innalza, compiendo cerchi sopra la testa, a captare l'energia cosmica e portarla nel cuore.

Inizio a percuotere il tamburo dapprima con un ritmo più lento per accordarmi al suo richiamo, ma subito il battito diventa più veloce, a volte più energico ed inizio a cavalcare il cavallo del ritmo e a tessere suoni e vocalizzi che dialogano con le forze della Natura, di Madre Terra e dell'Universo.

Se il mentale tenta di fare il suo ingresso, torno all'appoggio nel mio ventre, la mia colonna si eleva, le spalle si rilassano, si aprono e la magia si ricompone.

È lo Spirito che muove il soffio e trova dimora nel canto!

È solo nell'espansione del cuore che penetra la luce di tutto ciò che è stato già creato e che possiamo solo esplorare attraverso il silenzio interiore, dal quale sorge in un continuum senza separazione la danza tra chi osserva e ciò che è osservato.

Poiché tutto nell'Universo è vibrazione, in questa danza senza compromessi si manifesta la voce, respiro incarnato e tutto diventa magia, mistero, dove l'altro può ri-specchiarsi, ri-conoscersi e ri-connettersi al vero sé, a dimensioni animiche profonde e autentiche, all'essenza che abita il cuore nell'intima unione con il divino.

Il viaggio passa sempre attraverso il radicamento nel respiro e la percezione del corpo, che offre il porto sicuro da cui salpare e ritornare, per aprirsi poi alla multidimensionalità della realtà non ordinaria, ricevere messaggi, insegnamenti, visioni o sanazioni.

Qualsiasi esperienza si realizzi nel viaggio attraverso il suono, è sempre empirica e personale.